domenica 17 marzo 2013

L'odissea della patente


Ieri, sabato 16.03.2013 si sono compiuti 3 mesi da quando ho preso la patente; siamo andati a Milano a fare un giro a poi a cena, e per me è stato come festeggiare, perché è durato un po' finché ho preso questa benedetta patente....

Mi sono iscritta alla Scuola Guida quando ero già incinta.... e ho fatto la teoria, poi agosto ferie (loro) ed a settembre ho preso il foglio rosa; poi ho cominciato le guide, in stato abbastanza avanzato di gravidanza (no, non di ebrezza)....

Mi sono resa conto che ero distratta, non avevo la testa per questa cosa e, a dire la verità, mi dava fastidio anche alla pancia stare al volante...... quindi a fine settembre ho deciso di fermarmi fino dopo il parto.

A sole 2 settimane dopo il parto ho ripreso le guide... non avevo tanta voglia, i punti mi davano fastidio, ero stanca (va beh, anche adesso sono stanca pero gestisco meglio la situazione, o mi sono abituata? allora ero all'inizio...), pero dovevo per forza farlo perché finivano i 6 mesi al 19 di dicembre.

Ci sono 2 possibilità per fare l'esame: la prima scade dopo 6 mesi da quando si prende il foglio rosa, e la seconda a un mese dal primo (e si paga di nuovo l'esame - più di 100 euro); se sei bocciato anche la seconda volta, devi fare tutto da capo, come se non avessi mai fatto la scuola guida, ed ovvio anche pagare.... quindi volevo e dovevo prendere la patente, non solo per il tempo, ma anche (o più che altro) per i soldi....

Alla fine ho fatto l'esame il 16 di dicembre e l'ho preso; l'ho abbiamo preso tutti quel giorno; ho cominciato bene, la guida è andata benissimo.... pero (si c'è un pero) sono andata in tilt quando dovevo fare l'inversione a U..... devo essere sincera, pensavo che non avrei passato l'esame.... Così mi succedeva anche alle guide, andava tutto bene, ma una volta fatto il primo errore, andavo in palla e non ne uscivo più: una volta non cambiavo la marcia, l'altra non mettevo la freccia, e così via.

Mente calma e sangue freddo - diceva il mio istruttore.

Vi devo raccontare questa: mi faceva fare sempre la stessa strada del cavolo, una strada stretta a doppio senso, dove dovevo andare piano perché ci sono macchine parcheggiate da tutte due i lati; ed io andavo in panico ogni volta che arrivava una macchina dall'altro senso, perché dovevo spostarmi leggermente verso destra (macchine parcheggiate da non colpire!!!!), rallentare o addirittura fermarmi (meglio fermarsi se non sei sicura di farcela - diceva lui (aveva ragione!!!)), tutto in un nano secondo.... va beh, piano piano c'è l'ho fatta, ogni volta andavo meglio, cominciavo ad essere sicura di me stessa.

Quindi, torniamo a ieri, siamo andati a Milano a fare un giro, un breve giro, e poi a cena a un ristorante a Monza, un ristorante dove si mangia bene (ma va!) ed è anche tranquillo (va be, siamo andati anche abbastanza presto). No, non ho guidato io....

Abbiamo fatto un po' di foto, eccole qui:



Ha mangiato anche lui, non solo noi....




Abbiamo giocato per un po', poi era l'ora della nanna e siamo tornati a casa. Un'altra bella giornata....

Ciao!!!












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